Giovanni Romagnoli

La pratica artistica di Giovanni Romagnoli rivela spazi al limite dell’(im-)possibilità e si basa sulla composizione ed invenzione equilibrata. La stratificazione di varie tecniche di disegno, dal puntinismo al segno incisorio, stabiliscono un linguaggio completamente libero da costrutti logici manipolando scala e distribuzione della luce. I suoi disegni metafisici racchiudono l'espansione e l’esposizione esterna del mondo interiore, dove lo zeitgeist è indecifrabile ma punta ad una presenza eterna. Le opere sono eseguite a mano libera direttamente su carta con un tratto denso e contemporaneo dando vita alle immagini, creando un movimento attraverso l'uso di schemi e forme ripetitive, che consentono nuove scoperte e aperture, come porte verso dimensioni alternative.