La Chute de Phaéton, da Giuseppe Cesari detto Cavaliere d’Arpino.
Xilografia (Lesueur) e acquaforte (de Tubières), 440 x 268 mm (lastra), 550 x 402 mm (foglio). Tavola tratta da "Recueil Crozat". LeBlanc II.543.24.
Bellissimo esemplare stampato a due colori, bianco e verdastro, su carta vergata con filigrana letterale Dupuy Auvergne. Esemplare con ampi margini oltre l’impronta della lastra, in perfetto stato di conservazione, salvo alcune bruniture lungo i bordi e lievi segni di fioritura.