Bernardo Cavallino

Bernardo Cavallino è stato un pittore italiano del periodo barocco, nato a Napoli il 25 agosto 1616 e morto nella stessa città nel 1656, probabilmente a causa della peste. La sua formazione artistica è poco documentata, ma si sa che fu allievo di Andrea Vaccaro e subì l'influenza di artisti come Massimo Stanzione e Antoon van Dyck. Le sue opere si collocano stilisticamente tra il tenebrismo caravaggesco e la grazia barocca di Federico Barocci, caratterizzate da un sapore teatrale e da una particolare attenzione alla tenerezza e all'espressione dei personaggi. Cavallino lavorò prevalentemente per committenti privati, motivo per cui molte sue opere non sono firmate o documentate. Tra i suoi capolavori si ricordano "Estasi di Santa Cecilia" e "Immacolata Concezione" conservati al Museo di Capodimonte, oltre a dipinti come "San Paolo e il centurione" e "Mosè salvato dalle acque". Collaborò inoltre con Artemisia Gentileschi durante il suo soggiorno a Napoli, contribuendo a opere come "Il Trionfo di Galatea". La sua produzione, di circa ottanta opere attribuite, è apprezzata per la grazia e il garbo espressivo più che per tensioni etiche o spirituali. Cavallino è sepolto nel Cimitero Monumentale di Napoli. La casa d'aste Bertolami Fine Art ha gestito diverse sue opere, tra cui "Allegoria della Musica" e "Santa Caterina d'Alessandria".