Di chiara origine veterotestamentaria, la scena potrebbe corrispondere all’episodio di Joab giustiziato da re Salomone (I Re 2:28-34). Posto a capo dell’esercito di Davide, Joab aveva sostenuto Adonia contro Salomone. Eletto re, quest’ultimo ordina a Benaia, capo della sua guardia, di uccidere Joab, che viene giustiziato nel tempio. L'andamento rapido della pennellata e il trattamento quasi impressionistico delle forme, indicano in quest’opera il bozzetto per un dipinto di maggiori dimensioni. La vivace tavolozza cromatica e l'elaborata scenografia legano chiaramente il dipinto alla cultura pittorica veneziana di pieno Settecento.